Fatturazione elettronica
La normativa che prevede l’introduzione della fatturazione elettronica a far data dal 1/1/2019 (e precisamente il D.lgs 127/2015) non tocca i consumatori finali, ossia i titolari del solo Codice Fiscale.
Pertanto per tutte le parrocchie che hanno solo il Codice Fiscale la modalità di ricezione della fattura sarà ancora cartaceo, anche se la stessa verrà comunque emessa in forma elettronica da parte del fornitore.
Occorrerà fare molta attenzione là dove sono presenti sia il Codice Fiscale, per i fini istituzionali, e la Partita Iva per eventuali attività commerciali (oratorio – asili – teatri – cinema ecc… in carico diretto all’ente parrocchia). In questo caso si presuppone che ogni parrocchia abbia un commercialista di riferimento che potrà indicare quale procedura sia più semplice per accedere alla fatturazione elettronica.
L’ufficio ha già predisposto una serie di incontri per fornire ulteriori chiarimenti.
Si allegano anche alcune slides predisposte dall’avvocatura di Milano.
Privacy
Si sta ultimando la predisposizione di tutti i documenti fondamentali e strettamente necessari per adempiere alla normativa sulla Privacy (per le parrocchie decreto CEI del 25 maggio 2018). Si rimanda agli incontri di gennaio e febbraio per la presentazione esaustiva degli adempimenti che saranno preceduti dalla pubblicazione sul sito di tutta la modulistica.
Energia
Come sapete il centro servizi è disponibile per aiutare a controllare le bollette per fornitura di gas e luce, e per agevolare l’inserimento delle parrocchie e degli enti nel gruppo di acquisto.
Per quanto riguarda la consulenza che si richiede spesso all’Ingegnere circa l’efficientamento energetico si ricorda quanto segue:
- la consulenza non sostituisce l’iter usuale previsto per le pratiche amministrative con conseguente verifica da parte degli organismi preposti. Cfr pag 61ss del Vademecum per l’amministrazione della parrocchia, Fac-simile richiesta e Documenti da allegare all’Ufficio.
- ogni prestazione di consulenza che richieda sopralluogo e relazione finale o preventivo, non sarà a titolo gratuito ma con compenso da pattuire con i tecnici che eseguono il servizio, e eseguito con regolare fatturazione finale. La proposta non sarà mai vincolante e servirà eventualmente a valutare l’opportunità e l’economicità di soluzioni che tengano conto delle maestranze locali.